Si tratta di un metodo di lavoro in gruppo con le foto che si può rivolgere a qualsiasi fascia d’età.
All’interno di un gruppo, la proposta che viene fatta ad ogni partecipante è quella di raccontarsi rispetto a un tema o argomento specifico con l’aiuto delle fotografie. A ciascuno non viene chiesta un’opinione estetica su un documento visivo, ma di esprimersi attraverso un canale visivo e quindi evocativo oltre che verbale.
Il Photolangage è uno sguardo nuovo portato all’immagine: ogni partecipante non deve analizzare la foto quanto piuttosto reagire spontaneamente, soggettivamente, affettivamente. Cercare di capire perché una foto interessa e spiegarlo agli altri permette l’apprendimento della comunicazione: ognuno cerca di comprendere l’altro non per giudicarlo o per mettergli un’etichetta ma per rispondere ad una domanda di ascolto.